NOVECENTO
- MWB
- Dec 1, 2020
- 1 min read
Iniziare a leggere un libro e finire recitandolo.

Questo è quello che si rischia dopo aver letto la prima frase di questo incredibile monologo di Baricco. La potenziale audience è avvisata!
Il libro è purtroppo davvero breve e la storia scorre veloce, troppo veloce.
A metà volume si inizia già a sentire un po' la mancanza del bizzarro protagonista e del suo narratore, pur non riuscendo a fare a meno di scorrere veloce le poche pagine rimaste.
Il nome del protagonista, il pianista più bravo che abbia mai solcato i mari, è semplicemente irresistibile da pronunciare:
Danny
Boodman
T.D.
Lemon
Novecento
(Da scandire come su un palcoscenico)
Anni di navigazione avanti e indietro tra il Vecchio e il Nuovo Continente, sulla nave Virginian, gli hanno insegnato a vivere e capire le persone stando seduto sullo sgabello del suo pianoforte. Il mondo si muove e lui osserva gli sguardi, i gesti, i dettagli:
"Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto."
E la sua stessa vita:
“Io, che non ero stato capace di scendere da questa nave, per salvarmi sono sceso dalla mia vita."
E' tempo di iniziare a leggere e che lo spettacolo abbia inizio!
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